35FDE | PAESAGGI CONDIVISI

“I riti sono azioni simboliche. Tramandano e rappresentano quei valori e quegli ordinamenti che
sorreggono una comunità. I riti creano una comunità della risonanza capace di armonia, un ritmo comune. I riti sono processi dell’incarnazione, allestimenti corporei. Gli ordini e i valori in vigore in una comunità vengono fisicamente esperiti e consolidati. Vengono inscritti nel corpo, incorporati, cioè interiorizzati mediante il corpo. Così i riti creano una conoscenza e una memoria incarnate, un’identità incarnata, un legame incarnato.”
– Byung-Chul Han, La scomparsa dei riti –

Paesaggi condivisi, riti contemporanei

Immaginando la 35^ edizione di FDE nel contesto di questa annualità speciale per la nostra città, simbolicamente unita a Brescia per un’unica grande Capitale Italiana della Cultura, abbiamo sentito indispensabile una riflessione sul significato della parola condivisione e su come essa sia inevitabilmente legata in molteplici forme al rito.

La danza è forse l’arte che più di tutte porta in sé e nelle proprie origini una natura rituale potente ed arcaica, ma quali sono i riti della nostra contemporaneità? In che modo oggi la danza li incontra, li attraversa, li incorpora e li trasmette? Quali paesaggi condivisi si creano nel rapporto tra artisti e pubblico e tra gli spettatori che partecipano? Come la condivisione di processi, di relazioni e di individualità si trasforma in rito?

A tutte queste domande abbiamo cercato di dare una risposta attraverso gli spettacoli, i progetti speciali e le iniziative collaterali che compongono il programma di FDE, dove non mancano prime assolute, prime nazionali e coproduzioni di artisti e artiste provenienti da Italia, Israele, Francia e Repubblica Ceca. Proposte caratterizzate dalla ricerca costante di un linguaggio coreografico innovativo, aperto alle sperimentazioni con altre discipline e all’incontro con altri artisti per lo scambio e la trasmissione di pratiche. Spettacoli, incontri, workshop pensati per un pubblico che si fa sempre più interessato e interessante, in una città pronta ad accogliere nuovi incontri, nuovi riti e nuovi momenti di condivisione.

Flavia Vecchiarelli – Direttrice artistica