Tommaso Serratore (Udine 1988) si forma all’Opus Ballet di Firenze frequentando LOFT, percorso di formazione specialistica di danza contemporanea, ed entra a far parte di Officina Pontormo, progetto a cura di Virgilio Sieni dedicato alla danza e alla sperimentazione dei linguaggi contemporanei dell’arte.
Collabora come danzatore con i coreografi Daniela Paci, Virgilio Sieni, Francesca Cola, Antonello Tudisco, Roberto Castello, Stefano Mazzotta ed Emanuele Sciannamea. Segue come assistente il coreografo Virgilio Sieni, nella produzione De Anima, nella I edizione del Festival Stanze Segrete, nelle attività della Accademia sull’Arte del Gesto, nel progetto Altissima Povertà e Ballo 1945, e C.ie Zerogrammi, nella produzione Alcesti e le attività legate alla spazio Casa LUFT.
Dal 2012 si dedica allo sviluppo della propria ricerca artistica interessandosi alla coesistenza tra le diverse pratiche e tecniche performative. Ospitato in diverse residenze artistiche nazionali e internazionali, presenta le sue creazioni Tavor, Welcome, La Quarta Potenza di Mille, Ciclo Economico, L’esatto Colore del Dubbio, La Leggerezza del Divenire, Passenger_il Coraggio di Stare (creazione vincitrice del bando “Residenze coreografiche Lavanderia a Vapore 3.0/Piemonte dal Vivo”, “Festival Oriente Occidente” e “I Visionari”), Mr Furry, Domino (creazione vincitrice del bando “Abitante”) nell’ambito di diversi Festival italiani e internazionali.
Attualmente è artista associato alla compagnia Versiliadanza di Firenze e prodotto da Perypezye Urbane di Milano.