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DOCUMENTARIO
Quello che ci muove. Gli spettatori del Tanztheater Wuppertal Pina Bausch ricordano (2019, 25’)
regia: Rossella Schillaci
idea e consulenza artistica: Susanne Franco
prodotto da: Lavanderia a Vapore/Piemonte dal vivo in collaborazione con Azul
con il sostegno della PINA BAUSCH FOUNDATION WUPPERTAL
Quello che ci muove. Gli spettatori del Tanztheater Wuppertal Pina Bausch ricordano è stato realizzato in occasione della manifestazione Maratona Bausch. Danzare la memoria, ripensare la storia curata da Susanne Franco e organizzata e promossa da Lavanderia a Vapore/Piemonte dal vivo (novembre 2018) per celebrare il quarantesimo anniversario della creazione di Café Müller(1978) e rendere omaggio a Pina Bausch a dieci anni dalla sua scomparsa. Il cortometraggio è l’esito di una serie di interviste condotte dall’antropologa visiva Rossella Schillaci con gli spettatori che hanno assistito in Italia agli spettacoli del Tanztheater Wuppertal Pina Bausch per restituire uno spaccato della sopravvivenza di questo repertorio nella memoria individuale e collettiva. Alcuni spettatori intervistati hanno risposto a una call diffusa sulla stampa e sui social, altri sono stati invitati a raccontare la loro esperienza e i loro ricordi. Questa drammaturgia di voci è corredata dalle immagini video fornite dalla Fondazione Pina Bausch che custodirà l’unica copia del cortometraggio presso il suo archivio digitale.
A seguire
INCONTRO
Gli spettatori bergamaschi raccontano Pina Bausch
A partire dalle testimonianze raccolte nella call pubblica Applausi per Pina organizzata da Festival Danza Estate, Gaia Clotilde Chernetich, autrice, studiosa e drammaturga per la danza, presenta il progetto Quello che ci muove della Fondazione Piemonte dal Vivo. Un archivio della memoria a partire dalle esperienze degli spettatori del Tanztheater Wuppertal che coinvolgerà anche la popolazione di amatori e appassionati di danza nella bergamasca. I partecipanti alla call sono invitati ad inviare un testo per raccontare la loro esperienza da spettatori e potranno partecipare all’incontro condotto da Gaia Clotilde Chernetich che seguirà il documentario in prima serata.
Per partecipare alla call Applausi per Pina:
Inviaci il tuo racconto a comunicazione@festivaldanzaestate.it indicando il tuo nome, cognome, titolo dello spettacolo a cui hai assistito e il luogo un cui è stato messo in scena. La tua testimonianza contribuirà a nutrire la memoria sull’eredità lasciata da Pina Bausch.
Formata come danzatrice, Gaia Clotilde Chernetich è un’autrice, studiosa e drammaturga per la danza. Scrive per Doppiozero, Teatro e Critica, 93% e Springback Magazine. Fa parte del progetto Springback Academy organizzato dalla rete di danza Aerowaves Europe. Nel 2017 ha conseguito un dottorato europeo in Arte con una specializzazione in Danza all’Université Côte d’Azur (Francia) e all’Università di Parma. Il testo Architetture della memoria. L’eredità di Pina Bausch tra archivio e scena è il suo primo libro pubblicato (in corso di stampa per Accademia University Press, Italia). Ha ideato e collaborato a diversi progetti educativi e di sviluppo del pubblico riguardanti la cultura internazionale delle arti dello spettacolo.
FILM
Dancing Dreams. Sui passi di Pina Bausch.
Regia di Anne Linsel, Rainer Hoffmann. Un film con Pina Bausch, Josephine Ann Endicott, Bénédicte Billet. Titolo originale: Tanzträume. Genere Documentario, – Germania, 2010, durata 92 minuti.
Su musiche di diverso genere, dalla cucaracha al boogie woogie, mescolando lirismo e realismo, “Kontakthof” diventa un micromondo eterogeneo, dove le differenze sono evidenziate ma allo stesso tempo accolte con commovente tolleranza. L’adorabile umanità che ride, parla e balla sul palco è un’altalena tra l’impaccio dei primi tremori sentimentali e la fiamma di una travolgente passione amorosa. Imparare a relazionarsi con gli altri è un passaggio obbligato della giovinezza e gli allievi della Bausch non ne sono esonerati. Il superamento dell’ostacolo avviene percorrendo la strada della recitazione, attraverso la finzione acquisiscono consapevolezza e diventano più grandi. Accettano i difetti fisici, le gambe troppo sottili o le spalle troppo larghe, ridendo senza fermarsi, dimostrando di meritarsi un posto sul palcoscenico.
FOCUS PINA
12 settembre 2020, dalle ore 20.45
Chiostro del Carmine, Bergamo
DOCUMENTARIO
QUELLO CHE CI MUOVE – Gli spettatori del Tanztheater Wuppertal Pina Bausch ricordano
di Rossella Schillaci, Italia, 2019, durata 25’
INCONTRO
condotto da Gaia Clotilde Chernetich: gli spettatori bergamaschi raccontano Pina Bausch
45’
FILM
Dancing Dreams. Sui passi di Pina Bausch
di Anne Linsel, Germania, 2010, durata 92’ minuti
INFO: Prenotazione obbligatoria a info@festivaldanzaestate.it – 035224700
Il posto è nominale, in caso di rinuncia vi chiediamo di darne comunicazione.
Prosegue anche nella 32^edizione il progetto triennale di Festival Danza Estate dedicato alla grande coreografa e artista Pina Bausch. Per la terza annualità la proposta di Danza Estate spazia dagli incontri al cinema e molto altro, per continuare a raccontare al nostro pubblico la rivoluzione che Pina ha portato nella danza contemporanea e non solo.
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