Festival Danza Estate è curato da 23/C ART
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durata 27’
Sala dell’orologio
piazza della Libertà
Bergamo
A seguire talk con le artiste
BIGLIETTO
Ridotto Under 30 € 7
Intero € 10
Rassegna a cura di 23/C ART
Con il sostegno del Ministero della Cultura e di SIAE, nell’ambito del programma Per Chi Crea
Con la collaborazione di Festival ORLANDO
In And everything is porous as a bodily crack Alice e Camilla viaggiano attraverso galassie intime e sci-fi assurde, per parlare di ciò che è ‘così difficile da spiegare’, creando una dimensione utopica dove la malattia cronica non è più un’ombra invisibile ma una creatura tangibile. Immergendosi in una superficie orizzontale che ricorda un’epidermide danneggiata, i loro corpi rivelano le loro identità nascoste e taciute: sono anticorpi che si ribellano all’ossessione per “il corpo sano a tutti i costi”. Diventano delle larve-amanti che si sciolgono nella stanchezza e nel dolore cronico, giocando a fare le guardiane l’una dell’altra alla ricerca della cura e del piacere.
La ricerca fa eco a diverse teorie dei disability studies (Spoon Theory di Christine Miserandino, il concetto di criptime, la Sick Woman Theory di Johanna Hedva) e alle esperienze personali delle performer.
Biografia
Alice Giuliani (performer e autrice) e Camilla Strandhagen (performer e maker) si incontrano qualche anno fa a Bruxelles, durante un master in coreografia presso l’Accademia di belle arti. Da quel momento nasce una spoonie-sorellanza duratura, volta alla riscoperta e indagine del loro rapporto misterioso con la malattia cronica, dei superpoteri e degli abissi che ne derivano. And everything is porous as a bodily crack, progetto selezionato per Live Works Vol.10 a Centrale Fies, è la loro prima collaborazione.
Alice Giuliani (IT) è performer e autrice. Usando linguaggi interdisciplinari celebra il corpo come luogo di fantasia, vulnerabilità e apparizione di narrative crip-femministe. A.room.poured.over.me è la sua prima creazione. Come performer, ha collaborato di recente con Annie Hanauer, Benjamin Abel Meirhaeghe, Alessandro Schiattarella.
Camilla Strandhagen (NO/BE) è un* performer e maker. Curios* della tensione tra stati fisici e mentali, Camilla evoca luoghi temporanei, dove il corpo diventa un sito sensoriale, per sperimentare modi di incontro tra precarietà e meraviglia. Camilla ha lavorato presso Beursschouwburg, Bâtard Festival, Nah Dran festival, Henie Onstad Kunstsenter e Hausmania, Oslo.
Crediti
Creazione e performance Alice Giuliani, Camilla Strandhagen, Antonella Fittipaldi
Interventi live, supporto drammaturgico e suono Antonella Fittipaldi
Creazione luci Maureen Béguin
Costumi e make up Zoé Hagen
Assistante artistico e alla produzione Pierre-Louis Kerbart
Co-produzione Produzione Centrale Fies/Live Works (IT), BUDA (BE), Beursschouwburg (BE)
Con il supporto di OperaEstateFestival (IT), L’Estruch (ES)