Il progetto speciale di questa 36^ edizione del Festival esplora il tema spazi e corpi tra reale e virtuale con una proposta plurale di attività: workshop per amatori e performer, performance e la visione di film in VR.

In che modo la relazione con il pubblico continua ad esistere quando il corpo del performer non è realmente presente e si trova lontano nel tempo o nello spazio? Di quali valori si caricano la distanza e l’assenza?
Paesaggio#3: Spazi e corpi tra reale e virtuale, prova a rispondere a queste domande esplorando le possibilità di incontro aperte dalle nuove tecnologie digitali come VR (Virtual Reality) e XR (Extended Reality), che negli ultimi anni sono diventate strumenti di ricerca e sperimentazione per coreografi e danzatori.