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ore 20:30 saluti istituzionali
ore 21 spettacolo Mata Hari, durata 30’
a seguire Caritas Bergamo e Associazione Dormitorio San Vincenzo di Brescia in dialogo sul tema della grave marginalità femminile
Teatro Don Luigi Palazzolo
Ingresso da via San Luigi Palazzolo 66
Bergamo
Ingresso gratuito
Mata Hari nasce dalla collaborazione tra quattro giovani artiste italiane e dall’incontro delle loro sensibilità e discipline artistiche: Marta Del Grandi, Cecilia Valagussa, Camilla Monga e Federica Furlani.
Il progetto prende ispirazione da Colore Inferno una graphic novel di Cecilia Valagussa e Ariel Macchi, in cui vengono raccontati nove artisti attivi durante la Prima Guerra Mondiale, l’unica presenza femminile tra questi è la danzatrice Mata Hari.
Margaretha Geertruida Zelle (1876-1917), nota come Mata Hari, è una figura emblematica della fine dell’Ottocento che incarna il cosmopolitismo, l’emancipazione e la libertà di espressione, anticipando i dibattiti politico-sociali su questi argomenti. Coraggiosamente, riuscì a costruirsi un’identità e una voce uniche come artista e come donna, che le permisero di vivere un’esistenza straordinaria. La sua vita è un affascinante intreccio di esotismo, passione e mistero, una narrazione quasi cinematografica fatta di viaggi, incontri, successi e spionaggio internazionale. Il carisma che avvolge la sua figura è alimentato da un delicato equilibrio tra realtà e finzione, un tratto distintivo che caratterizza sia la sua vita sia la sua carriera.
Danza, musica e immagine creano un ritratto poliedrico di Mata Hari, figura pionieristica ed enigmatica, tanto unica quanto poco celebrata sui libri di storia e nella memoria comune.
LE BIOGRAFIE DELLE ARTISTE
Marta Del Grandi (1988) è una musicista, cantautrice e produttrice con all’attivo numerose produzioni discografiche e collaborazioni internazionali. Il suo ultimo disco ‘Selva’ (2023, Fire Records) è stato ricevuto con entusiasmo dalla stampa italiana e straniera, impegnandola in un tour in Italia, Europa e Regno Unito per tutto il 2024. Dal 2016 fa parte del duo audiovisivo Fossick Project con Cecilia Valagussa.
Federica Furlani (1988) è una musicista diplomata in viola e in musica elettronica. Lavora come sound designer e compositrice per il teatro e la danza con importanti istituzioni come Biennale di Venezia, Piccolo Teatro e Triennale di Milano, LAC di Lugano, Teatro Stabile di Torino. Come violista ha suonato per Einsturzende Neubauten, Blonde Redhead, Baustelle, Le Luci della Centrale Elettrica e altri.
Camilla Monga (1987) è riconosciuta come una delle più interessanti coreografe della sua generazione sulla scena contemporanea. I suoi lavori sono stati presentati in importanti contesti come Aerowaves, Biennale di Venezia, Triennale di Milano, CND Paris, Dance Umbrella London, ICKAmsterdam, Equilibrio Roma, PARTS Bruxelles (…). E’ docente di danza contemporanea presso l’Accademia Paolo Grassi di Milano e Silvio d’Amico di Roma.
Cecilia Valagussa (1989) è un’artista italiana che lavora con il fumetto, l’illustrazione, l’animazione e la performance. È autrice di quattro graphic novel pubblicate tra Francia, Belgio e Italia, il suo nuovo libro è previsto in uscita nel 2024. I suoi fumetti sono apparsi su diverse riviste internazionali. Attualmente vive a Bologna e lavora presso l’atelier Checkpoint Charly, nel laboratorio di grafica Nube Lab. Dal 2016 fa parte del duo audiovisivo Fossick Project con Marta Del Grandi.
Lo spettacolo sarà ospite durante l’evento finale RIDARE FUTURO, Progettualità integrate per l’inclusione di donne in grave stato di marginalità a cura di Casa Istituto Palazzolo e Cooperativa Sociale Con-tatto Servizi Onlus con il contributo di Fondazione Comunità Bergamasca
Coproduzione Opera Estate
Musiche Marta Del Grandi, Federica Furlani
Studio del movimento e danza Camilla Monga
Immagini e animazioni Cecilia Valagussa
Produzione VAN, OperaEstate